convalescenza

per qualche giorno mi riposo, e siccome la connessione a internet ce l’ho al lavoro, ci sentiamo lunedì…ringrazio dell’ospitalità Daiquirius in questi giorni di convalescenza…

mi raccomando, prima di entrare, pulitevi i piedi, bussate, e siate educati col padrone di casa…(dice che c’ho un bel cervello…fate vedere che è vero…)
(dice anche che c’ho un bel paio di tette…lasciateglielo credere…)

e se volete lasciate un salutino…

e qui, intrattenete gli ospiti al posto mio

un saluto a tutti!

 

3 pensieri su “convalescenza

  1. LA TERZA TETTA

    Vi giuro che non ci credevo. La signorina in onda oggi detiene, oltre che un paio più che abbondante di seni prosperosi, anche un sense of humor degno di un capitano Picard sotto anfetamine (forse ho sbagliato esempio). Ma lasciamo da parte i preamboli, dato che come ben sapete le cose importanti di una donna non sono le sacche lattifere; nessun uomo in realtà sa che cosa siano queste cose importanti, dato che esse donne le nominano col misterioso appellativo: ‘le mie cose’. Forse intendono dei cincillà che crescono sotto le ascelle, forse la passione per l’orticoltura. Non lo sappiamo. Ma sappiamo bene cosa è importante per noi in una donna. L’unico organo in grado di eccitare veramente (se hai un QI di almeno 60 hai capito al volo cosa intendo), l’unica parte del corpo che davvero rende una donna più…donna, la rende un traguardo spesso irraggiungibile, un sogno di tutti gli italiani medi (ho sbagliato di nuovo esempio). Se hai un QI under 60: il cervello, idiota, il cervello.

    Enterprise…data astrale 29.8

    Diario del capitano:

    siamo entrati in contatto con un’astronave Tettaliana in avaria, ci chiedono soccorso.

    E’ salita a bordo una Tettaliana, dalle fattezze umane, ma con qualcosa di diverso, che non saprei definire a prima vista…

    L’equipaggio è in subbuglio ma non riesco a spiegarmi il motivo…

    Nell’ambulatorio del dr. D.P.

    Tettaliana: – Dottore, mi dica è grave?

    Dr. D.P.: – Non saprei, sembra semplicemente un accumulo di grasso…ma da quant’è signorina?

    T.: – Ehm…signora prego

    Dr. T.: – Signora? Ma quanti anni ha?

    T.: – 370!

    Dr. D.P.: – Ah, ma sa che gliene davo 100 di meno?

    T. (compiaciuta..): – …

    Dr. K.: – Torniamo a noi…Ma dunque da quanto tempo?”

    T.: – Ma, non saprei…una decina d’anni

    Dr. D.P.: – Ma cosa aspettava?..

    T.: – Bhè, veramente, mi ci sono affezionata, le ho anche dato un nome

    Dr. D.P.: – …

    T.: – L’ho chiamata “la terza tetta”

    Dr. D.P. (scuote la testa) : – …su una spalla?

    T.: – Embè? Sono Tettaliana… E ora?

    Dr. D.P.: – Ora facciamo un’ecografia, poi si mette in contatto con l’infermiera di comando, che la inserirà in lista d’attesa e la togliamo

    T.: – Bene… (sticazzi…) aspetto la chiamata

    L’astronave della Tettaliana è riparata, così riprende il viaggio per mondi sconosciuti, alla ricerca di altri Tettaliani sulla faccia dell’universo.

    Nessun Tettaliano però abita in quel settore…

    La Tettaliana si convince che forse dovrà umanizzarsi…prende coraggio e chiama l’infermiera di comando…in lista d’attesa; ora non le resta che aspettare la chiamata dell’infermiera C.T.

    Lunedì 16 febbraio…ora ottava, suona il televocalatore della Tettaliana…

    T.: – Tettaliana in ascolto, parli pure!

    C.T.: – Sono l’infermiera di comando C.T. sì è liberato un posto: potrebbe venire a togliere la “terza tetta”

    T.: – Così? Senza preavviso? Sono su una rotta di marcia distante anni luce da lì, non posso farcela!

    C.T: – Immaginavo, ma il Dr. D.P. ha insistito che la chiamassi

    T-: – Grazie, ma oggi proprio non ce la faccio (panico, panico…)

    C.T.: – Allora le dò subito appuntamento a lunedì prossimo, ora ottava…digiuna…poi all’ora undicesima asporteremo la terza tetta

    ….

    settimana di panico…

    ….

    domenica 22 febbraio

    Manca un giorno all’asportazione della terza tetta..la Tettaliana sta valutando l’idea di proporre all Dr. D.P. di prendere il grasso asportato dalla terza tetta e trasferirlo nelle altre due, o farci fare un po’ di strutto per friggere i dolci tipici del carnevale tettaliano.

    Nel frattempo, pensando al fatto di dovere essere digiuna l’indomani all’ora ottava, la Tettaliana si ingozzerà di dolci Tettaliani.

    • tu non sei NORMALE.
      e la terza tetta (quella vera) era bellissima.
      e scrivi i racconti molto bene, bastarda, e non l’hai mai confessato, laonde la prossima volta che ci sarà da scrivere qualcosa per compleanno/decennale/cena sociale/bar mitzvah toccherà a te, perché “tanto alla balle viene meglio”. CAPITOOOOO?????

      • ma pensa che in sala pre-operatoria, io distesa sul lettino, dico a un infermiere:
        “eh…praticamente una terza tetta (per davvero, l’ho detto)
        e lui:
        “bhe, abbiamo due opzioni: o l’asportiamo o ci applichiamo un capezzolo”(per davvero, l’ha detto)
        ….
        poi con una realtà così, non è difficile scrivere il racconto!!!