la vita nelle mani….le mani sul cuore

E' da ieri che ho urgenza di scrivere, poi mi trovo davanti alla pagina bianca e non so come iniziare.
E' una cosa che non mi capitava più dai tempi dei temi a scuola.
Eppure sapevo così bene cosa volevo dire.
E ci pensavo ieri mentre cucinavo, o mentre ero a spasso al mare con Manufatto, o stamattina mentre stiravo. Che forse, ecco, sì, avrei dovuto smettere di stirare, accendere qui e scrivere, allo sfinimento.
Oppure semplicemnete, prendere un foglio, una penna e scrivere a mano.
(Certo, sempre smettendo di stirare)
Poi ci pensavo mentre ero di nuovo a camminare stamattina, e nelle pause dei giri, mentre aspettavo in macchina la Hunzi.
Ed ora eccomi.
E niente.
Eppure lo so, lo so cosa voglio scrivere.
Voglio scrivere delle cose che arrivano con una potenza così grande da travolgerti, fa' conto un treno in corsa.
E tu non puoi far altro che farti travolgere.
Cose come l'amore, che quando arriva, non puoi far altro che farti investire, riempire, svuotare, sollevare, volare, cadere, distruggerti, ricostruirti.
Tutto.
Tutto quello che richiede.
E senza chiedere gli interessi (così diceva DonMission domenica alla messa, che l'amore a cui dovremmo aspirare è un amore che non pretende niente in cambio, che si dà tutto, senza aspettarsi di ricevere…l'amore gratuito che dà. Punto).
Tante cose ci arrivano addosso, ci capitano, trascendendo il nostro controllo.
Che ne so, dove siamo nati, da quali genitori, in che momento storico, che educazione abbiamo ricevuto.
Ecco, queste sono cose che ci troviamo addosso.
Un vestito che qualcuno ha cucito al posto nostro addosso a noi..
Quello che possiamo fare noi è prendere le cose che ci capitano e scegliere cosa farne.
E' la scelta che sta a noi.
Anche quando non facciamo nessuna scelta.
O quando lasciamo scegliere altri.
Siamo noi che scegliamo di non scegliere.
Sempre una scelta è.
Che magari è condizionata da quello che pensiamo sia giusto per noi, per gli altri, in assoluto, nel momento della scelta.
Ma sempre una scelta abbiamo.
Scegliere cosa fare delle cose che ci capitano.
Scegliere cosa fare dei sentimeti che ci travolgono.
Scegliere come vivere.
Scegliere quali rischi correre.
Scegliere quali passioni seguire.
E' vero, alcune cose sono fuori dal nostro controllo.
Ma su tante di più, ce l'abbiamo una possibilità di scelta.
A volte anche più di una.
La scelta che ci renda più felici.
O meno disperati.
O faccia meno danni possibili.
O non  ci faccia perdere l'equilibrio.
La scelta è quello che possimao fare.
Sempre.
(O quasi)

11 pensieri su “la vita nelle mani….le mani sul cuore

  1. e per le "cose fuori dal nostro controllo"…pazienza!
    Subiamo la scelta degli eventi….

  2. una cosa tipo questo…

    "Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare,
    che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare,
    che io possa avere soprattutto l'intelligenza di saperle distinguere"

  3. A volte, quando non si sceglie, è perchè non lo sappiamo cosa è meglio per noi. Le opportunità sono infinite, a volte direi anche troppe.
    Così tra questa immensità s'annega il pensier mio: e il naufragar m'è dolce in questo mare 

  4. Otti….anche in quel caso, scegliamo…di non scegliere….di rimandare…..o di naufragare….

    PiErre…ma se vuooi….

  5. ah, beh….la motivazione, certo…
    poi anche mantenerle le scelte, non è cosa da poco….