e lucean le stelle*

Era freddo fuori.
Fereddissimo.
Seduti intono al tavolo in giardino a mangiare per il secondo giorno di fila le cose buonissime che SecondaMoglie aveva preparato per il compleanno di PrimaMoglie.
Due giorni di festeggiamenti, perchè il primo giorno non eravamo riusciti a finire la montagna di cibo preparata (io e Rospetta abbiamo deciso che il prossim’anno festeggiamo tre giorni io e poi inizia lei…dovrò chiedere al Ciola – se mi riassume – che mi servirà una settimana di ferie a maggio duemiladodici…).
Così ci siamo spostate dentro, noi donne, a prendere il caffè e il visciolato della mamma di SecondaMoglie.
Buonissimo! (ma mannaggia a me cosa non mi sa buono…lo so: andrà a finire che alla fine delle vacanzze a Lumacalandia potrò mettere quei pantaloni da obesa che volevano regalarmi…ma aspetta…ci sono sempre le camminate con la PiErre e l’AmichettaMia..sempre che non mi prenda qualcosa, che loro camminano svelte…oh…ma io quest’anno mi sono allenata al mare, sulla battigia….).
Ogni tanto, quelle due o tre che fumano uscivano per una sigaretta.
E tornavano dentro portandosi addosso un’aria ghiacciata che neanche a febbraio…
Io son quasi due anni che ho smesso di fumare (anzi, per la precisione, saranno ventitrè mesi sabato…e ci sarebbe da festeggiare con una passeggiata in notturna, ma non sono riuscita a convincere nessuno ad accompagnarmi… – per prenotazioni, contattatemi numerosi, ricchi premi e cotillon!)
Ma ogni tanto sono uscita lo stesso, per fare due parole con le fumatrici.
Nonostante il freddo..
I piedi gelati…
…ma il cielo era così sereno.
E la luna che spuntava quasi piena, e rischiarava il cielo pieno di stelle.
E così mi sono stesa sul dondolo.
E sono rimasta lì.
A guardar le stelle (nell’immensità del cielo ti chiedi quanto le tue scelte nella vita possano contare. Il mondo va avanti, con o senza di te. Le stelle stanno lì. I pianeti anche…..ma in fondo, noi siamo fatti delle scelte che facciamo. E le scelte vanno fatte. Anche se a volte vorresti essere tu e i tuoi venti cloni a fare ventun cose diverse, perchè non vorresti scegliere. E a volte, invece, la scelta è solo nel fare o non fare qualcosa, non anche avere o non avere il clone: perchè sei proprio tu che non sai se è meglio fare o non fare…pensare o soltanto desiserare….)
E tra le stelle, una stella cadente.**
e ti dici…vorrei…vorrei…vorrei….

ma stando ben attenta a non desiderare..
che poi, non si sa mai
i desideri potrebbero avverarsi…

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* lo so, avevo detto che avrei intitolato il post in un altro modo…PiErre, fa finta che l’abbia fatto…
** post scritto fin qui su due fogli a mano, a penna (come quando avevo quindici anni, che giravo sempre con un blocco note e una penna, e mi mettevo da una parte a scrivere), sul terrazzo, al sole…
e ho rischiato di perdere tutto, che una folata di vento mi ha preso i fogli e me li ha buttati di sotto….
Ma per fortuna (o no?) li ho recuperati….

12 pensieri su “e lucean le stelle*

  1. ah mallora io ci ho ancora quindici anni. lo supponevo, lo suppo…
    le camminate in notturna dei campeggi! che fortuna che c'erano i sentieri con la ghiaia e un po' di luna… verrei, ma dovrei portarmi anche i due delinqui e me ne perderei almeno uno (che in questi giorni non sarebbe male perché sono in periodo di grande molestia).
    devo dire che comincia a mancarmi un po' il coro, oggi nonostante l'asma mi sono cantata una sfilza di spirituals (rigorosamente sotto la doccia, poi fuori ma col fon acceso). quanto ho resistito? vediamo… ehm… otto giorni??? oddio, sto peggiorando!!!!!!! l'anno scorso un paio di settimane avevo retto.
    le stelle cadenti, mannaggia, 'st'anno non ne ho beccata manco una. balle, per favore, ne spicceresti una per me? tu da lì le vedi meglio, che è più buio e fai tardi coi mojiti (porca miseria si potrà arrivare quasi ai quaranta senza averne mai bevuto uno?). e io desiderio? sospiro!!!!!!!!!!!
    ps: ho riaperto bottega.
    baci, baci baci.
    pps: domenica sera ho preso i biglietti e torno a vedere il mosé. ieri alla prima è successo di tutto! speriamo facciano il bis anche domenica, mi piace il teatro nel teatro… 😉

  2. e bhe….alla fine, poi,  niente "notturni naturali"
    che ieri siamo stati alla CasaConLeCrepe (la casa dell'Inquilino e dei fratelli, vicino allagriturismo).
    dalla mattina per dare una pulita
    e al pomeriggio per una merenda
    e tra gli amici dell'Inquilino (vabbè, cono anche amici miei), rigorosamente solo maschi e i vicini di casa (tutti parenti dell'Inquilino, tornati per le vacanze), siamo tornati a Lumacalandia che erano le undici passate….
    la luna che ci faceva compagnia
    stelle non se ne vedevano, che il cielo era troppo rischiarato dalla luna
    e insomma…non ero a piedi a camminare nei boschi, ma in compenso, la casa era piena di ragni e ragnatele….
    alla prossima stella un sospiro per te, Mamika! ;))

    p.s.ma a te è arrivata la convocazione per il cinque settembre? (prova ristretta cinque alla volta di ogni settore, ma solo i "primi"…) 
    io sono convocata per le sette del cinque settembre…

    p.p.s. a me mi sa che mi mancate (il coro e i coristi) dal dieci (che il nove con qualcuno ci siamo rivisti…a proposito, a me è piaciuto il Mosè, io mi sono spellata le mani….e non solo!)

    p.p.p.s. ieri sera il bastard in piazza che suonava la chitarra davanti al bar con Chitarrone…..ah…come sono orgogliosa!!

  3. No, purtroppo a me non è arrivata nessuna convocazione. Ma cosa vuol dire cinque alla volta, solo i primi? sembra un codice alla 007

    (viva il bastard!!!!!!)

  4. eh…oh…te la ridico come me l'ha detta la Vestale…..(ma la pensata è di Ad!)

    Asta il bastard, siempre!!

    La Balle

  5. sono stata nominata sono stata nominata sono stata nominata sono stata nominata sono stata nominata YEEEEEEEEEE
    (spero che mi sarà passata l'asma e non mi sarà venuto nient'altro… fa in tempo a passarmi l'asma e venirmi la tisi… SCONGIURO SCONGIURO SCONGIURO)

  6. Amò, ci ho un filo di sfiga in questo periodo… non si sa mai…
    intanto domani sera vado a fare la clero girl sulle scale della chiesa 😛

  7. Ieri sera abbiamo avuto il coraggio di cantare anche "Fotoromanza". Il Don batteva il tempo.